TERPENI

Sono biomolecole derivanti dall’isoprene (C5), che danno odore a piante e fiori ad esempio l’odore inconfondibile della lavanda o della salvia è merito proprio dei loro terpeni, oltre a conferire l’odore caratteristico i terpeni servono sia per attirare insetti per l’impollinazione sia per difendersi dai parassiti, ma anche per proteggerla da temperature estreme regolando l’umidita e per prevenire funghi e batteri.
ne esistono quasi 20.000 diversi e la cannabis è capace di produrne oltre 100, sono antinfiammatori, antibatteriche e antimicotiche e sono capaci di potenziare l’effetto del CBD.

I principali terpeni che troviamo sono:
Limonene= presente nel limone e nell’arancia, menta e rosmarino, si utilizza per trattare le bronchiti e riduce il reflusso acido contribuendo ad attenuare ansia e depressione. Nelle piante di cannabis sono presenti in predominanza nella Lemon Skunk e Super Lemon Haze.
Mircene= timo e prezzemolo, l’olio viene utilizzato come rilassante sedativo, rilassa i muscoli e stabilizza il sonno e agisce sulla resistenza all’insulina. Contengono Mircene la White Widow e la Bubble Kush.
Linalolo= aroma di fiori freschi che ritroviamo nella lavanda e nel basilico, combatte l’ansia e la depressione, riduce infiammazioni e aiuta gli individui affetti da epilessia. L’Amnesia Haze è l’esempio migliore per questo terpene.
 β-cariofillene: si può trovare nel peperoncino nero e nel rosmarino. La caratteristica di questo terpene è che attiva il recettore CB2, l’effetto non è psicoattivo, lo troviamo nella Gorilla Glue e nella OG Kush.
A-pinene: antinfiammatorio e antibatterico lo troviamo nel rosmarino e l’aroma che emana ricorda il pino.

I terpeni vengono rappresentano in formula generale (C5H8)n e vengono classificati in base al contenuto di atomi di carbonio:
-1 unità isopreniche (C5)= Emiterpeni
-2 unità isopreniche (C10)= Monoterpeni
-3 unità isopreniche (C15)= Sesquiterpeni
-4 unità isopreniche (C20)= Diterpeni
-6 unità isopreniche (C30)= Triterpeni
-8 unità isopreniche (C40)= Tetraterpene
La maggior parte dei terpeni presenti nella cannabis sono monoterpeni, la quantità e il tipo dominante di terpene varia da genetica a condizione di coltivazione della pianta ma quantitativi maggiori sono presenti nelle piante femmine che non sono state ancora impollinate.

Utilizzati prevalentemente in cosmetica e profumi, nelle materie plastiche, vernici, sintesi organiche e solventi per l’industria chimica; sono i componenti principali degli oli utilizzati nell’aromaterapia perché possiedono proprietà medicinali e terapeutiche.